“Di fatto il guaritore non è veramente un guaritore perché non c’è nulla che lui faccia. La guarigione avviene attraverso di lui, lui deve solo annullarsi.
Essere un guaritore significa proprio non essere. Meno tu ci sei, meglio la guarigione può accadere. Più tu ci sei, più il passaggio è bloccato.
E’ Dio, o il Tutto, o comunque preferisci chiamarlo, il Guaritore. E’ la Totalità a guarire.
Una persona malata è semplicemente qualcuno che ha creato dei blocchi tra sé e il Tutto, c’è una sconnessione. La funzione del guaritore è di riconnettere, non intendo che il guaritore debba fare qualcosa.
Il guaritore è solo una funzione, che fa è Dio, è il Tutto.. entra il quel contesto con profonda umiltà. Abbi profondo rispetto per il paziente. Mentre lo curi, metti a disposizione tutti il tuo sapere e diventa semplicemente un tramite per l’Energia di Guarigione Divina.
Allora guarire diventa quasi un’esperienza di preghiera.
Un’esperienza di Dio.
Un’esperienza d’Amore, del Tutto. (Osho)
Un particolare ringraziamento al mio maestro Piotr Cwojdzinski di Vibrarmonia www.vibrarmonia.it che al seminario di massaggio sono con le campane tibetane ha condiviso con noi allievi queste sagge parole di Osho.
Ricordiamoci sempre che, qualunque tecnica o trattamento noi operatori eseguiamo per il benessere delle persone, in realtà noi non facciamo nulla, semplicemente e umilmente mettiamo a disposizione dell’Energia Divina le nostre conoscenze per esserne canale e tramite.