Come stai? Tutto bene?
Se la tua risposta a questa domanda è:
“non sto proprio bene, sono spesso stanco e ho dolorini un po’ ovunque, stomaco con pesantezza dopo i pasti, gas nell’intestino, a volte sono anche un po’ costipato altre ho del muco nelle feci … non è proprio un buon momento” secondo l’Ayurveda il motivo per cui non sei in forma è presto detto.
Tutti i sintomi appena descritti sono legati all’accumulo di tossine metaboliche, ovvero al cibo non digerito chiamato Ama in Ayurveda, che è tale a causa del nostro fuoco digestivo Agni che è debole.
Secondo l’Ayurveda infatti il fuoco digestivo Agni viene indebolito dal modo sbagliato di alimentarsi, da alimenti industriali raffinati, da cibi pesanti e difficili da digerire come cereali raffinati, carne, latticini.
Le tossine metaboliche, Ama, ovvero cibo non digerito, si ritrovano nel tratto intestinale e nel corpo causando appunto disturbi e disagi fastidiosi, fino a trasformarsi con il tempo in malattie.
L’Ayurveda ci indica con molta semplicità quali sono le scelte alimentari appropriate per ognuno secondo la propria costituzione fisica, in quanto ogni Dosha – Vata Pitta e Kapha – ha un rapporto diverso con la digestione dei cibi e dei singoli alimenti.
Per non sovraccaricare Jatharagni il fuoco digestivo dobbiamo quindi mantenere un’alimentazione ayurvedica equilibrata, secondo la nostra Prakriti e Vikriti, e laddove non è possibile eliminare del tutto alcuni cibi perché presenti comunque in preparati da forno industriali e simili, almeno ridurli nelle quantità.
L’Ayurveda ci indica alcuni alimenti alcalinizzanti per eliminare fisiologicamente le tossine, ad esempio la frutta di stagione di stagione, la verdura di stagione possibilmente cotta (quindi pre-digerita), spezie in cottura o in aggiunta ai cibi, ghee (burro chiarificato), erbe che tonificano il fuoco digestivo, il digiuno almeno due volte al mese.
Fra i rimedi più consigliati dall’Ayurveda per semplicità ed economicità è l’abitudine di bere regolarmente acqua calda.
L’acqua cotta si ottiene facendo bollire l’acqua per 15 minuti, poi la si conserva in un thermos sorseggiandola per tutta la giornata, iniziando dal primo bicchiere appena alzati a stomaco vuoto.
Per effetto della bollitura l’acqua allenta le forze di attrazione delle molecole rendendo l’acqua più “idratante”, più fluida e quindi con una maggiore capacità di penetrare i tessuti e pulire il tratto gastrointestinale sciogliendo Ama che è in profondità.
Concludendo, per poter mantenere il fuoco digestivo forte ed equilibrato, secondo l’Ayurveda, il consiglio è di seguire regimi e stili di vita adatti alla nostra persona, sia per costituzione che per disequilibri del momento o della stagione, seguire regolari terapie di purificazione (Panchakarma), ricevere con regolarità massaggi e trattamenti, praticare regolarmente esercizio fisico sempre secondo le indicazioni caratteristiche per Dosha.
Che il Benessere sia in ognuno di noi!